E di cantare non può più finire ...
Lo spettacolo prende il titolo dai versi di una poesia di Antonia Pozzi ed è stato allestito in più versioni attingendo all'universo poetico femminile quale omaggio a grandi artiste nelle quali spesso l'alto l'ingegno poetico non è affiancato da un sereno percorso di vita. Mariannina Coffa: sublime la sua parola, la profondità del suo pensiero, la bellezza del suo verso animato da un magico sentire, lei è poesia! "E di cantare non può più finire ..." con un’idea di "E di cantare non può più finire … “, è un verso da una delle liriche di Antonia Pozzi, grande poetessa lombarda del ‘900, che dà il titolo allo spettacolo nel quale la voce dell’attrice Maria Teresa de Sanctis insieme con la danza di Donatella de Sanctis e la musica di Fabio Rizzo (al sax e al pianoforte) daranno vita alle parole della stessa Antonia Pozzi e di un’altra grande artista, poco nota ai più, Mariannina Coffa, poetessa siciliana dell’800. Tutto prende vita dall’amore per la poesia e il desiderio di far risuonare queste grandi voci del panorama letterario femminile troppo al lungo in silenzio. In scena dunque i delicati e profondi versi delle due artiste, entrambe vittime di un triste destino: la Coffa nel 1878 morta a 36 anni di malattia e di stenti e la Pozzi nel 1938 morta suicida a soli 26 anni. La poesia, la musica e la danza in un unicum di emozioni sulle ali dell'improvvisazione. Ingresso 6 euro. Una produzione Gruppo Teatro Totem Lo spettacolo rientra in un progetto di ampio respiro che include la realizzazione di una collana di audiolibri dedicati alla poesia al femminile, “Quando la poesia è donna”, della quale è stato pubblicato nell’ottobre 2011 il primo cd "E di cantare non può più finire…", versi di Antonia Pozzi, Giuseppina Turrisi Colonna, Mariannina Coffa, Gaspara Stampa e Isabella Morra, interpretati da Maria Teresa de Sanctis.
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