Canzoni d’amore, di lotta politica ma anche scherzi musicali,
 le allusioni erotiche del repertorio popolare siciliano

Ritmi suggestivi,
forme sonore in continuo movimento
una voce cangiante che piange e graffia,
una voce col cuore in mano,
una voce dal cuore ed è ai cuori che parla

Un’attrice - cantante, Maria Teresa de Sanctis,
un percussionista, Giovanni Costantino
(i tamburi a cornice i suoi strumenti: dal tamburello siciliano alla tammorra passando per un variegato strumentario mediterraneo) e la canzone siciliana, cioè la passionalità col cuore in mano,
attingendo fra altro, umilmente e con ammirazione, al repertorio della grande Rosa Balistreri.

Suggestioni ritmiche,
una voce cangiante che piange e fa emozionare e graffia essa stessa i cuori,
una voce col cuore in mano, una voce dal cuore ed è ai cuori che parla.
Canzoni d’amore, canzoni di lotta politica
ma anche vivaci scherzi musicali ricchi di doppi sensi
appartenenti a quella vena popolare erotica-sentimentale
che con evidenza alludeva pur senza dire, osava senza alcuna volgarità.

Canto, suono, voce, ritmo, tutto diventa un intrecciarsi di melodie, di emozioni che nel suono arrivano a compimento.
 
Maria Teresa de Sanctis   voce
Giovanni Costantino tamburi a cornice