Il suono e le parole I
Rassegna di musica, poesia e teatro
La magia del suono, il potere del verso, la suggestione della musica: ritmo rivelato, ritmo nascosto, poesie delle parole, poesie dei suoni e l’incanto del teatro. Un’idea per celebrare tutto questo, dalla bellezza di un verso all’entusiasmo di un concerto, dalla frenesia dei suoni strumentali (chitarre, tante, e non solo …) all’evocazione delle improvvisazioni vocali, all’insegna di una parola che ora è testo, poetico e non, ora diventa pretesto. Ma anche un momento per ricordare accadimenti della nostra storia, un momento per giocare (play in inglese giocare ma anche suonare…) con i suoni. E allora per tutto questo, un’orchestrazione di suoni, parole che sono suono esse stesse nella forza del verso poetico o nell’incisività del testo, suono che, qualunque ne sia la provenienza, diventa emozione. Una produzione Gruppo Teatro Totem e Kemonia Spazio Musica
La rassegna, al suo debutto il 20 gennaio 2009 a Palermo presso "I Candelai" ( via Candelai,65), risulta essere così articolata
Prima giornata
“Emily Dickinson e Marina Cvetaeva"
reading di liriche scelte
due mondi poetici a confronto
con Maria Teresa de Sanctis, Letizia Porcaro e Giuseppe La Licata
regia di Maria Teresa de Sanctis
percussioni Francesco Di Luisi
Seconda giornata
Kemonia Guitar Fest II edizione
una giornata dedicata alla chitarra
ore 17 -18.30 Lezione Concerto con Vittorio Falanga(Chitarra Elettrica)
ore 19 - 20 Jam Session Allievi Scuola di Chitarra
ore 21 - 22 Jam Session Insegnanti Scuola di Chitarra (Kemonia Spazio Musica)
Giuseppe Rizzo, Vittorio Falanga, Carmelo Farina, Ivan Cammarata, Simone Giuffrida
ore 22.30 - 23.30 Concerto "OUT OF JAZZ " :Alfredo Dini (basso), Francesco Di Menza (chitarra Elettrica), Marco Andreuccetti (batteria)
Terza giornata
“Un segno del tempo chiamato memoria”
uno spettacolo corale, una riflessione su due morti tragiche nel nostro recente passato, la morte di Peppino Impastato e quella di Aldo Moro, due uomini qui accomunati dal sentimento della delusione, quella delusione che li fece morire entrambi due volte, quel 7 maggio 1978
lavoro finale del corso teatrale Totem & Kemonia 2008
con Maria Teresa de Sanctis, Valeria Scaglione,
Mara Montante, Marta Buttitta e Antonella Sampino
regia di Maria Teresa de Sanctis
Quarta giornata
“In parole e in musica”
racconti e poesie in musica
quando la parola è suono, essenza di un'emozione che viaggia sulle ali dell'improvvisazione vocale e strumentale in un reading-concerto che va al di là dei generi, dove poesia e prosa, lettura e canto si confondono in un iter narrativo fantasioso eppure pregno
di verità
testi e voce Maria Teresa de Sanctis
musiche Ivan Cammarata
Ecco alcuni dei commenti del pubblico presente che, pur se non sempre troppo numeroso, però partecipe e entusiasta senza dubbio:
Per “Emily Dickinson e Marina Cvetaeva"
reading di liriche scelte
«Suggestiva ed originale la musica dell'hangdrum accompagnato da un sax suadente e misurato e dalle improvvisazioni della de Sanctis che non si lascia sfuggire un'occasione così allettante per le sue invenzioni vocali», «grandiose attrici», «il cuore della parola portato alla luce», «eccellente padronanza della tecnica vocale»
Per la Kemonia Guitar Fest II edizione
una giornata dedicata alla chitarra
Una formula vincente, un via vai di gente dalle 17 alle 23, un folto pubblico che ha partecipato entusiasta all'interessante lezione concerto di Vittorio Falanga (Chitarra Elettrica) e poi sempre numeroso alle jam session di allievi e insegnanti della Scuola di Chitarra (Kemonia Spazio Musica)
Per “Un segno del tempo chiamato memoria”
uno spettacolo corale, lavoro finale del corso teatrale Totem & Kemonia 2008
«Una forte emozione», «un testo poetico ed efficace che punta dritto al cuore» ...
Per “In parole e in musica”
racconti e poesie in musica
«Perfetta sintonia fra il testo e la musica, un concerto ...», «vado via col cuore pieno di tante emozioni ... » «lavori davvero pieni di vita e di emozioni.. palpitano di grinta, di vissuti che urlano al mondo di esistere...meraviglioso ...»