Belsito e Bellaura
una bella fiaba per una bella isola, lo spettacolo è stato inserito nella rassegna Palermo di scena (1999) e rappresentato anche con Assoteatri (2000)
testo e regia di Maria Teresa de Sanctis
con
Maria Teresa de Sanctis
Luigi Fabozzi
canzoni, musiche ed effetti sonori e musicali
Maria Teresa de Sanctis
scene e costumi
Donatella de Sanctis
luci
Alfonso Orlando
Una fiaba musicale ricca di riferimenti alla variegata natura della Sicilia (mare, boschi, vulcani) e ai suoi splendidi colori. Ecco la trama: la fantasia si sta ammalando, solo note stonate si sentono in giro e allora arriva il narratore Cacuffa con una delle sue storie come rimedio, “Belsito e Bellaura”. Il coraggioso Belsito dovrà liberare la dolce Bellaura, sua innamorata e prigioniera del cattivo Tritorco e sarà aiutato nella sua impresa da alcuni elementi della natura, ora il mare, ora il vento, ora le pietre (ossidiana, pomice, cristalli di gesso). Insieme con Cacuffa prende parte al racconto un attore un po’ capriccioso che qui e là combina qualche pasticcio, ma Cacuffa, fra una canzone e l'altra, sa sempre come risolvere tutto. Lo spettacolo è ricco di musica (ora le orecchiabili melodie delle canzoni, ora i frequenti commenti musicali con la chitarra, ora i piccoli strumenti che accompagnano la narrazione) e, come è consuetudine per il lavoro del Gruppo Teatro Totem, utilizzando semplici elementi suggestivi ed evocativi, stimola l'immaginazione e la fantasia del pubblico, divertendo al tempo stesso. Sulla scena due attori si divertiranno e divertiranno il pubblico interpretando una storia nella storia.