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"Dove sognano le formiche verdi" per "A proposito di bellezza"
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Il Gruppo Teatro Totem informa:

vi ricordiamo l'ottavo appuntamento per

 "A proposito di bellezza"
 rassegna cinematografica
 a cura di Maria Teresa de Sanctis

 Verrà proiettato "Dove sognano le formiche verdi", del 1984, un film di Werner Herzog

presso l'associazione "Laboratorio Andrea Ballarò - Nausicaa"  circolo ARCI
 largo Rodrigo Pantaleone 9,  90143 Palermo tel 091201589

Importante:
la proiezione avrà luogo giovedì 14 ottobre alle ore 21

Saranno rispettate le normative anticovid19 e per accedere nei locali del laboratorio è necessario il Greenpass.

E' necessario prenotare.

Dove sognano le formiche verdi”, un film di Werner Herzog del 1984 (titolo originale “Wo die grünen Ameisen träumen”), con Norman Kaye, Bruce Spence, Ray Barrett, Ralph Cotterill, Hugh Keays-Byrne, Max Fairchild.

Herzog racconta in maniera poetica la contesa di un territorio nel deserto australiano tra una compagnia mineraria e i nativi aborigeni. La storia si rifà in parte al caso del 1971 "Milirrpum contro Nabalco Pty Ltd" , prima grande battaglia legale di questo tipo, e alcuni aborigeni che ne furono protagonisti appaiono in questo film come interpreti. Una multinazionale vuole intraprendere ricerche petrolifere in una landa desertica australiana. Gli aborigeni si oppongono, sia pure in maniera non violenta. Quella terra è da secoli sacra, per loro. I loro sit-in non fermano i cacciatori di petrolio. Ma i difensori dell'ambiente l'avranno egualmente vinta.
Il film mostra come la semplicità delle usanze degli aborigeni riveli una forma di armonia con gli elementi più profondi della vita umana sulla terra, con le energie vitali che la sottendono e che misteriosamente fanno parte di una consapevolezza, da parte degli aborigeni che stride prepotentemente con la rozzezza dei bianchi. Due civiltà a confronto: la civiltà aborigena caratterizzata da una concezione sacra della natura permanentemente rispettata e quella occidentale consumistica, orgogliosa della propria tecnologia. Eppure un ascensore, espressione di una tecnologia ormai padrona del quotidiano, sembra riconoscere i propri limiti ogni volta che si trova al cospetto  dei capo-tribù degli aborigeni, portatori inequivocabilmente di alti valori intangibili e purtroppo irraggiungibili per la civiltà consumistica.

Dal Morandini

Nell'Australia del Nord una compagnia mineraria scava in cerca di giacimenti di uranio, ma un gruppo di aborigeni rivendica il diritto di conservare - con la terra - tradizioni, sentimenti, sogni. Western cosmogonico per ecologi, "verdi", difensori della natura pessimisti ma non rassegnati. Film sconsolato che contempla il fallimento della civiltà occidentale, ma con la speranza che si può ancora tentare di salvare qualcosa.

Col piacere di incontrarvi.

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