Siamo giunti infine
eppure il viaggio è appena cominciato ...
Delle donne parlano, giocano, cantano, ballano e sembra persino che volino. Raccontano la loro isola ma anche il loro sogno e il sogno che l'isola è per altri, quei tanti infiniti altri che nel'isola oggi arrivano senza soluzione di continuità. Al suono di un flauto lo spettacolo ha inizio e sulle note dello stesso strumento il racconto teatrale si conclude. Del miraggio si racconta, la "Fata Morgana" del titolo, ma anche di quel sogno di vita che l'isola rappresenta per molti. E nello scorrere della quotidianità di un vivere semplice (donne che pregano, aspettano, lavorano) ecco l'attualità degli sbarchi sempre più presente che prende il sopravvento sull'oggi, sulla normalità di un tempo. Così il sogno di quei tanti diventa la realtà dell'isola, che sogno rimane.
Per il Lampedusainfestival III edizione
a Lampedusa (Ag)
il 23 luglio alle 23.30
presso la Cabaña
"Fata Morgana"
il sogno, l'isola e la realtà
spettacolo conclusivo
del laboratorio teatrale "Nell'isola, nel cuore"
condotto da Maria Teresa de Sanctis
organizzato dall'associazione culturale ASKAVUSA di Lampedusa
con
Alessandra Balistreri, Sharani Anna Bonaccorso,
Annalisa D’ancona, Maria Teresa de Sanctis,
Cinzia Sferlazzo
musiche
Ajad Miccoli
testo e regia
Maria Teresa de Sanctis
L’isola nel cuore, l’isola espressione del nostro essere, l’isola quale luogo dell’anima, abitata dalle nostre paure e dai nostri sogni, la vita in sostanza, e circondata da un immane mare dove ogni realtà infine si compie.
La nostra isola è Lampedusa, una sorta di “Fata Morgana”, questo il titolo dello spettacolo qui presentato, ma Lampedusa oggi non è più solo un’isola, è anche il mondo, è il futuro ma è anche un presente intriso di passato che intesse forti trame con quei valori che altrove sembrano ormai persi: rispetto, umanità, uguaglianza.
L’isola, il sogno e la realtà: su questi tre temi si è sviluppato il percorso creativo dal quale “Fata Morgana” ha preso vita, spettacolo scritto e diretto da Maria Teresa de Sanctis, regista, attrice e autrice palermitana, che ha trasformato in parola scenica i racconti e le suggestioni dei partecipanti al laboratorio, anche attori dello spettacolo. “Fata Morgana”: il risultato di un work in progress già in fieri sin dalla prima fase del laboratorio (a marzo, la seconda a maggio e la terza conclusiva a luglio) ed espressione di urgenze creative in cerca di una forma che le risolvesse e appagasse. In scena Maria Teresa de Sanctis e i partecipanti al laboratorio da lei condotto. In una scena essenziale per voci, corpi e suoni, l’isola in scena.
qui il link all'intero programma della manifestazione
http://www.lampedusainfestival.com/programma-2011.html
Lampedusainfestival
festival di film sulla migrazione e incontro con l’altro
organizzato dall’asssociazione ASKAVUSA di Lampedusa
www.lampedusainfestival.com